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Volta celeste e Sfera celeste
Il
cielo, come ci appare ad una prima osservazione ad occhio nudo, ci sembra
una superficie continua sulla quale sono situate le stelle e gli altri
corpi celesti, una cupola emisferica immaginaria limitata dal piano
dell'orizzonte e centrata sull'osservatore
O. Il raggio di questa semisfera è arbitrario.
Se
immaginiamo di rendere la Terra trasparente, la volta celeste ci apparirebbe
come una sfera completa, arbitrariamente grande e occupata, al
centro, dal nostro pianeta reso di conseguenza arbitrariamente piccolo.
Il prolungamento dell'asse terrestre
incontra la sfera celeste in due punti: il Polo Nord celeste
(Nc) e il Polo Sud celeste (Nc). Il piano dell'equatore
terrestre interseca la sfera definendo un cerchio massimo: l'equatore
celeste. Esso divide la sfera celeste in due emisferi celesti
(boreale che contiene il nord e australe che contiene
il sud). Su questa sfera si definiscono i sistemi
di coordinate astronomiche.
La sfera celeste, sulla quale si immaginano disposte
le stelle, possiede un moto apparente di rotazione in senso antiorario
per un osservatore boreale. Tale moto dipende dalla rotazione terrestre.
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