Disegnare le stelle
Faremo uso del righello con la scala stereografica delle declinazioni per disegnare un certo numero di stelle e/o di costellazioni. Un elenco di ventiquattro stelle principali può essere utile per iniziare. La ricchezza di dettagli nel rappresentare le stelle è solo una questione di gusto personale.
AR(gradi) Dec(gradi)
mag
-------------------------------------------
Adhara 104,7 -28,9 +1,5
Aldebaran 68,9 +16,5 +0,9
Alhena 99,4 +16,4 +1,9
Alioth 193,5 +55,9 +1,8
Alnilam 84,1 - 1,2 +1,7
Alphard 141,8 - 8,7 +2,0
Alpheraz 2,1 +29,1 +2,6
Altair 297,7 + 8,9 +0,8
Antares 247,4 -26,4 +1,1
Arturo 213,9 +19,2 -0,1
Bellatrix 81,3 + 6,4 +1,6
Capella 79,2 +46,0 +0,1
Deneb 310,4 +45,3 +1,3
Deneb Kaitos 10,9 -17,9 +2,0
Fomalhaut 344,4 -29,6 +1,1
Gienah 183,9 -17,5 +2,6
Mirfak 51,1 +49,9 +1,8
Mirzam 95,7 -17,9 +1,9
Procione 114,8 + 5,2 +0,3
Ras Alhague 263,7 +12,6 +2,1
Rigel 78,6 - 8,2 +0,1
Sirio 101,3 -16,7 -1,5
Spica 201,3 -11,2 +1,0
Vega 279,2 +38,8 +0,0
L’aspetto della rete con le stelle principali.
La rete metallica degli astrolabi tradizionali non portava le posizioni di molte stelle per ovvie ragioni costruttive. Utilizzando il foglio trasparente, noi possiamo anche decidere di arricchirla rappresentando ad esempio le forme delle costellazioni. Per far questo dobbiamo aggiungere altre stelle al nostro elenco comprendendo anche quelle meno luminose ma essenziali per collegare tra loro le linee delle costellazioni. Ci può aiutare la paziente consultazione di un un atlante stellare o delle pagine Wikipedia dedicate alle 88 costellazioni. Un’alternativa più semplice è quella di disporre solo i nomi delle costellazioni o le loro sigle ufficiali di tre lettere (come nel nostro esempio). Questa tabella contiene le costellazioni visibili nel nostro cielo con le coordinate delle loro posizioni centrali.
Ecco come si presenta la rete con le stelle principali e le sigle delle costellazioni.
Da questo punto in poi il nostro lavoro può seguire due percorsi: la costruzione di un astrolabio moderno che inizia alla pagina successiva con il disegno del circolo delle date sulla rete, oppure la costruzione di un astrolabio tradizionale, un po’ più complesso, che inizia qui e che consiste nell’elaborare il disegno dell’eclittica sulla rete e nell’aggiunta di un equatorium solare.