equatore celeste

Osservando il cielo da una qualsiasi località della Terra, gli astri sembrano muoversi nel loro insieme, attorno a due punti “fissi” chiamati poli celesti. Questo moto, chiamato moto diurno apparente, fin dall’antichità ci ha suggerito l’idea che gli astri si trovino sulla superficie di una sfera celeste che ruota attorno a noi in senso orario guardando in direzione sud. In realtà questo movimento dipende dal moto di rotazione della Terra che, per un osservatore che si trovi al di sopra del polo nord, è antiorario (vedi Come si muove la sfera celeste?). Si chiama asse celeste o asse del mondo la retta che congiunge i due poli celesti. L’asse celeste coincide con l’asse di rotazione terrestre e incontra la superficie della Terra in due punti opposti: il polo nord e il polo sud terrestri.

Il punto medio del segmento che congiunge i poli terrestri è il centro della Terra.

Il piano perpendicolare all’asse terrestre interseca la superficie della Terra determinando un cerchio massimo chiamato equatore terrestre. Esso divide la Terra in due emisferi (settentrionale o boreale dalla parte del polo nord e meridionale o australe dalla parte del polo sud).

Se estendiamo il piano dell’equatore fino ad intersecare la sfera celeste, su di essa si determina un cerchio massimo detto equatore celeste. Esso divide la sfera celeste in due emisferi: emisfero celeste nord e sud.

L’asse del mondo e l’equatore celeste rappresentano la direzione e il piano fondamentali per il sistema di coordinate equatoriali e per il sistema orario.

equatore assi verticale zenit nadir

Nela fianco disegno si rappresentano l’asse e l’equatore celeste rispetto alla verticale e al piano orizzontale e come sono disposti dal punto di vista di un osservatore posto su un punto dell’emisfero boreale ad una latitudine di circa $+45^\circ$.

~~~GLOSSARIO~~~

Lascia un commento