Molto semplice è la tecnica della mascherina di carta applicata a una finestra orientata a sud, che proietta la macchia di luce sul pavimento. Le difficoltà maggiori in questo caso consistono nell’identificazione del punto verticale, cioè del punto sul pavimento che si trova sulla verticale del centro del foro gnomonico. Infatti le finestre hanno spesso rientranze del davanzale interno e radiatori sottostanti per cui il filo a piombo non si può stendere per tutto il tragitto. La precisione del punto verticale è fondamentale sia per per la misura dell’altezza dello gnomone (distanza tra centro del foro e pavimento) sia per quella dell’ombra (distanza tra centro della macchia di luce e punto verticale).