Il quadrante dei seni (الربع المجيب rubul mujayyab) era uno strumento computazionale ampiamente diffuso tra gli astronomi islamici a partire dal IX secolo fino al tardo XIX secolo. Descritto per la prima volta da Muhammad ibn Musa al-Khwarizmi, astronomo, matematico e geografo persiano (780-850 d.C.), il quadrante dei seni poteva essere usato come strumento di misura dell’altezza degli astri, ma soprattutto era utile come calcolatore di funzioni trigonometriche relativamente complesse da abbinare all’astrolabio. Lo descriviamo qui in alcune delle sue funzioni principali: il calcolo trigonometrico, la determinazione della declinazione del Sole e della sua altezza meridiana. Descriviamo anche il suo uso come strumento per determinare i tempi delle preghiere islamiche. (L’immagine a fianco è da wikimedia)

Per seguire gli esempi di calcolo che descriveremo in queste pagine suggerisco di stampare il quadrante dei seni e di usarlo. Spesso le spiegazioni dei metodi di calcolo sono necessariamente più complicate rispetto alla loro semplice esecuzione manuale.

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