Un istante di tempo espresso in giorni giuliani JD si può usare come variabile in molte delle funzioni che presentiamo, a patto di aggiungere una correzione chiamata Delta T ($\Delta T$). Premetto che, per gli scopi delle nostre pagine, questa correzione può essere trascurata senza conseguenze apprezzabili. $\Delta T$ è la differenza tra il tempo dinamico terrestre TT e il tempo universale UT. Semplificando molto le cose, il tempo universale UT in prima approssimazione può essere paragonato e sostituito con l’ora del fuso zero (UTC+0). Il tempo dinamico terrestre TT invece tiene conto del rallentamento della rotazione terrestre per cui differisce da UT di un numero di secondi chiamato $\Delta T$ non prevedibile matematicamente. Lo si può ricavare solo da osservazioni. I valori di $\Delta T$ del passato sono tabulati negli almanacchi, quelli futuri si possono solo stimare con grande approssimazione usando alcune formule empiriche. Una pagina della NASA offre una semplice tabella di valori di $\Delta T$ di epoche passate.

Spiegherò qui come ricavare un valore molto approssimato di $\Delta T$ per gli anni compresi tra il 2005 e il 2050. Nel sito Polynomial expression for $\Delta T$ si possono trovare funzioni empiriche simili a questa, per altri intervalli di date.

1) Si pone:

$$t=Y-2000$$

dove $Y$ è l’anno di cui ci interessa calcolare il valore di $\Delta T$.

2) Calcolo di $\Delta T$:

$$\Delta T=62.92+0.322\,17 \cdot t + 0.005\,589 \cdot t^2$$

Il risultato è in secondi.

Per ottenere il giorno giuliano in tempo dinamico terrestre $JD_{tt}$ dal giorno giuliano JD espresso in tempo UT si aggiunge $\Delta T$ (trasformato nell’equivalente frazione di giorno):

$$JD_{tt} = JD + \frac{\Delta T}{24\cdot3600}$$