diagramma orario - proiezione ortografica equatoriale2

Il diagramma orario è una rappresentazione della sfera celeste utile per la visualizzazione delle relazioni tra gli angoli orari. Si tratta di una proiezione ortografica equatoriale: la sfera celeste viene proiettata dall’infinito sul piano dell’equatore celeste. In questo modo, l’equatore celeste è rappresentato come un cerchio che ha per centro uno dei poli celesti ($P$). Normalmente è il polo nord celeste, così, osservando il diagramma orario è come se si guardasse la sfera celeste da sopra l’emisfero boreale e il suo moto apparente ci apparirebbe orario. Qualsiasi parallelo di declinazione si rappresenta come un cerchio di diametro minore rispetto all’equatore celeste.

Il meridiano celeste si rappresenta come un diametro delimitato dal mezzocielo superiore e inferiore ($M_s$ e $M_i$) mentre il meridiano superiore ($PM_s$) e il meridiano inferiore ($PM_i$) sono due raggi;  lo zenit dell’osservatore è un punto ($Z$) che si trova sul meridiano superiore. Così anche i cerchi orari sono rappresentati come diametri mentre un semicerchio orario (o semplicemente “orario”) è un raggio. Nel diagramma qui a fianco, l’orario dell’astro $A$  è rappresentato dal segmento $PA’$  dove $A’$ è il piede dell’orario dell’astro sull’equatore celeste.

Nello stesso diagramma si possono rappresentare anche i meridiani di altri osservatori e mettere in relazione gli angoli degli orari degli astri con le longitudini degli osservatori.

Un astro, a causa del moto di rotazione terrestre, percorre la circonferenza di un parallelo di declinazione e con l’astro si muove anche il suo orario, come fosse la lancetta di un orologio. L’angolo orario di un astro (o tempo dell’astro) è visualizzato facilmente sia come angolo (angolo $M_s\hat{P}A’$) che come arco di equatore celeste ($\overset{\frown}{M_sA’}$).

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