Come inclinare il quadrante a seconda della latitudine
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Ora è facile capire come mai, per ogni latitudine, la disposizione del quadrante deve essere diversa: se il quadrante è posto all’equatore il suo piano è disposto in modo verticale (a “ruota di bicicletta”); se il quadrante è al polo il suo piano è orizzontale (a “tavolino”). In tutte le posizioni intermedie va inclinato a seconda della latitudine del luogo.
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Queste due diapositive rappresentano geometricamente la congruenza tra gli angoli di latitudine e colatitudine e gli angoli di inclinazione dello gnomone rispettivamente con il piano orizzontale e con la verticale del luogo. La latitudine è la distanza zenitale dell’equatore e anche l’altezza del polo elevato.
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La direzione dell’asse celeste è identica per l’osservatore sulla superficie della Terra e per un ipotetico osservatore al centro della Terra. Di conseguenza la colatitudine, misurata come distanza zenitale del polo elevato, è uguale nei due casi (sono angoli corrispondenti formati da una trasversale, la verticale astronomica, che interseca due rette parallele). Di conseguenza anche le latitudini sono uguali.
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In conclusione, lo stilo va inclinato, rispetto all’orizzonte, di un angolo pari alla latitudine del luogo. In questa diapositiva si rappresenta il caso di una latitudine di circa $45^\circ$